A fine '800 la grotta divenne ospitante di un piccolo Borgo, proprio dove la famiglia Mangiapane si stabilì per campare di tutto ciò che le veniva offerto dalla natura attorno, e dal sacrificio degli uomini che la abitavano.

C'era chi si prendeva cura degli animali, chi provvedeva a coltivare la terra, chi andava a cacciare, chi a costruire strumenti ed attrezzi utili per la collettività.

La Grotta degli Uffizi, così anche denominata, divenne luogo dove armonia e semplicità, unite alla necessità di dover condividere tutto, trovarono terreno fertile, finché poi nel dopoguerra venne quasi del tutto abbandonata.

Fu così poi, che alcuni abitanti del comune di Custonaci, a partire dal 1982, le ridiedero vita grazie all'idea iniziale di proporre un Presepe dove ad impersonare i personaggi della Natività, fossero proprio uomini che rappresentassero al meglio la vita che si conduceva nel momento nel quale la famiglia Mangiapane viveva il borgo.

Il visitatore avrà modo di potere osservare la rusticità del luogo, apprezzandone la tipicità delle strutture abitative, così come anche quegli strumenti ed attrezzi da lavoro ormai non più in uso, che a quel tempo risultavano essere indispensabili per poter sostenere la propria vita e quella dei propri familiari.